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Un modo di essere


L'atteggiamento nei confronti della vita e delle persone al quale mi riferivo nel post precedente è quello caratterizzato da empatia, accettazione e congruenza, le tre caratteristiche principali che, secondo Carl Rogers, fondatore del cosiddetto approccio centrato sulla persona, deve avere un counselor (e che a mio avviso dovrebbe avere ognuno di noi, ma di questo scriverò più avanti).

L'empatia è la capacità di sentire come se si fosse la persona che si ha di fronte, in modo da comprendere con partecipazione e sensibilità il suo paesaggio interiore e la situazione, spesso difficile, in cui si trova.

Per accettazione si intende l'accettazione incondizionata dei vissuti, delle emozioni, dei pensieri della persona, anche qualora divergano dai nostri, astenendosi quindi dal giudizio e rispettandola profondamente per quello che è e per come lo è.

La congruenza (o autenticità) è la mia preferita perché è la caratteristica per la quale ho “lottato" di più (e non ho ancora finito!). Si tratta della capacità, o meglio della qualità, di essere di essere fuori come siamo dentro, di essere davvero noi stessi in ogni situazione che è poi, se ci pensiamo, il risultato finale più importante di un percorso di crescita personale.


Se vi interessa l'argomento, mi sento di consigliarvi la lettura dell'interessantissima autobiografia di Rogers: "Un modo di essere", Giunti Editore.


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