“Andate nel bosco. Se non andate nel bosco, nulla mai accadrà e la vostra vita non avrà mai inizio” - Clarissa Pinkola Estés.
La prima volta che ho letto “Donne che corrono coi lupi” avevo venticinque anni. Ora di anni ne sono passati venti e, rileggendolo, sono pervasa dalle stesse potenti emozioni che ricordavo della prima volta. Il bosco con i suoi abitanti è da sempre il mio elemento naturale preferito. E il bosco per Clarissa Pinkola Estés è metafora della nostra interiorità più profonda, luogo dove spesso temiamo di andare perché abbiamo paura del lupo. Ma il lupo rappresenta la nostra natura selvaggia, quella parte di noi originaria che abbiamo perduto crescendo per adattarci alle esigenze dell'ambiente nel quale siamo cresciute. Clarissa Pinkola Estés ci accompagna in questo viaggio, simbolico e archetipico, alla riscoperta di noi stessi, della nostra energia, della nostra creatività e cioè della nostra parte vitale più profonda e selvaggia. Da brividi.