Ho appena scoperto l'esistenza di una bellissima poesia di Albert Camus, un magnifico inno a quell'energia viva e pulsante che, nonostante i momenti dolorosi e le avversità della vita, abbiamo dentro di noi. Solo che spesso non lo sappiamo, perché non la sentiamo più, l'abbiamo dimenticata, perduta. Il nostro percorso di crescita personale, alle volte, non è altro che un viaggio alla riscoperta di quella vitalità originaria, sopita ma non annullata, dentro di noi.
Mia cara, nel bel mezzo dell’odio ho scoperto che vi era in me un invincibile amore. Nel bel mezzo delle lacrime ho scoperto che vi era in me un invincibile sorriso. Nel bel mezzo del caos ho scoperto che vi era in me un’ invincibile tranquillità. Imparavo finalmente, nel cuore dell’inverno, che c'era in me un’invincibile estate. E che ciò mi rende felice. Perché afferma che non importa quanto duramente il mondo vada contro di me, in me c’è qualcosa di più forte, qualcosa di migliore che mi spinge subito indietro.
(Albert Camus - 1954)
Comentarios